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Pronti per innevare la pista di Pra' del Moro
Il condizionale resta obbligatorio perché ufficialmente la Fisi ha assegnato la gara a Fiera di Primiero, ma pare che sul versante trentino non tutto stia filando liscio a livello di contributi. Così, il patron di Sportful, Giordano Cremonese, senza volere togliere nulla ai cugini primierotti ha fatto sapere che lui la gara la organizzerà e che se serve una sede di riserva Feltre e il suo circuito innevato di Pra’ del Moro sono una location perfetta: «È presto per sapere se la gara di quest’inverno sarà valida anche per il campionato italiano», dice Cremonese, «noi ci teniamo pronti. E poi ci saranno come sempre i campioni stranieri a dare spettacolo». La gara internazionale in programma in notturna chiude di fatto l’attività sull’anello innevato si è ritagliata nel giro di pochi anni una fama importante in quanto può presentare molti campioni che hanno appena terminato le loro fatiche nella coppa del mondo in Val di Fiemme. Quest’anno la data prescelta è domenica 8 gennaio.
Due giorni prima, venerdì 6, sarà la volta della gara valida per il Gp Lattebusche (prova individuale per baby e cuccioli) e il Memorial Rigoni che impegnerà ragazzi e allievi nella gara sprint. L’Enal Sport Villaga conta di svolgere il corso natalizio di sci di fondo che offre ai più piccoli di avvicinarsi alla specialità con un costo abbordabile per le famiglie, elemento da non sottovalutare dopo la batosta arrivata con la manovra del governo. Le lezioni abbracceranno l’intero periodo a tra Natale e l’Epifania offrendo la possibilità di una sciata ai numerosi appassionati in una pista utile per una sgambata dopo lavoro oppure un allenamento per tenere la condizione in attesa delle gare della domenica. «Contiamo di cominciare a sparare la neve la prossima settimana quando le temperature dovrebbero abbassarsi», dice il presidente dell’Enal Sport Villaga, Celso Chenet, «perché iniziare adesso potrebbe essere uno spreco di lavoro e soldi. L’obiettivo è quello di essere pronti a Natale. Le iscrizioni vanno un po’ a rilento. Colpa dell’assenza di neve, ma siamo tranquilli perché la gente si decide soprattutto nell’ultima settimana prima di Natale e per allora saremo pronti» (di Roberto Curto - Corriere delle Alpi, 9 dicembre 2011)
