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Dal Corriere delle Alpi del 28 dicembre 2013.
FELTRE. Sull'anello di Pra' del Moro la neve è quasi scomparsa e la stagione dello sci nordico è buttata alle ortiche. Mai così male il meteo per la pista di fondo ricavata nell'anfiteatro dove si corre il Palio. Il lavoro di tre settimane tra innevamento artificiale e allestimento del percorso è stato cancellato in 48 ore di pioggia battente e temperature decisamente al di sopra della media considerando il periodo. Dirigenti e tecnici dell'Enal Sport Villaga alzano bandiera bianca assieme al Comune che pure ha sempre dato il massimo appoggio all'iniziativa.
Da questa mattina lo sci club del presidente Celso Chenet trasporterà i 47 bambini iscritti al corso di avviamento allo sci di fondo a Passo Cereda dove sono caduti una quarantina di centimetri di neve fresca, sufficiente a garantire lo svolgimento del tradizionale corso natalizio. L'ottima adesione conferma il gradimento dell'attività proposta, ma che dopo parecchi anni non si potrà svolgere a Feltre. Il corso doveva partire ieri. L'Enal Sport Villaga si è presa 24 ore per organizzare il trasferimento sulla pista di Passo Cereda, ospiti dell'Us Primiero. «La stagione dello sci di fondo a Feltre è compromessa», dice sconsolato il presidente Chenet, «e la cosa ci rattrista perché era stato fatto un grande lavoro per preparare la pista. C'era grande entusiasmo attorno al corso di Natale e per la gara federale di domenica 5 gennaio del Gp Lattebusche per baby e cuccioli e del Gp Allievi – Ragazzi. A questo punto siamo costretti a spostarci armi e bagagli a Passo Cereda e pure la gara del 5 gennaio si svolgerà in terra trentina».
Domenica 22 si è corsa la gara sprint internazionale che ha portato a Feltre alcuni tra i migliori interpreti della sprint a livello di coppa del mondo. Sembrava il trampolino di lancio per un altro splendido inverno sulla neve e invece pensare di riportare la neve è una ipotesi quasi scartata: «Sono previste ancora temperature troppo alte per almeno tre, quattro giorni», dice ancora il presidente dell'Enal Villaga, «poi ci vorrebbe che il terreno si compattasse dopo tutta questa pioggia. È praticamente impossibile». L'unica speranza sarebbe una nevicata, ma le previsioni del tempo indicano una situazione di temperature sopra lo zero fino all’Epifania.(r.c.)