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Chiusa la pista in Pra’ del Moro. Si è conclusa l’attività sull’anello di fondo in centro a Feltre.
Si è conclusa la stagione invernale sull'anello di Pra' del Moro a Feltre. L’innalzamento delle temperature dei giorni scorsi ha compromesso le condizioni del tracciato di sci da fondo, motivo per cui l'Enal Sport Villaga ha ritenuto opportuno terminare l’attività e chiudere la pista al pubblico.
L'associazione traccia un primo bilancio di una stagione che non è stata certo tra le più fortunate. L'innevamento e la preparazione della pista sono state condizionate da temperature particolarmente miti contro le quali i tecnici della società hanno potuto fare ben poco se non sperare nell'arrivo del freddo. L'anello è stato aperto solo il 30 dicembre per poi dover essere chiuso prima dell'Epifania a causa delle intense precipitazioni che ne hanno compromesso il tracciato. È servita quindi un'ulteriore settimana di lavoro da parte dei volontari per produrre nuovamente la neve necessaria a ripristinare il circuito. Poi la riapertura per tre settimane consecutive grazie alle temperature più rigide.
Quasi una trentina complessivamente i giorni di apertura al pubblico nei quali la società sportiva ha garantito il servizio di noleggio di materiali e attrezzature per la pratica dello sci.
Il riscontro in termini di presenze è stato discreto e gli ingressi in pista si sono concentrati soprattutto nei weekend. A penalizzare l'affluenza è stato l'andamento meteo durante le festività natalizie, periodo nel quale storicamente si registra il picco di sciatori sull'anello, che quest'anno invece ha costretto la società a tenere chiusa la pista nei giorni successivi al Natale e in quelli di Epifania.
Nota positiva, e motivo di soddisfazione per l'Enal Sport Villaga, la buona riuscita del corso natalizio di avviamento allo sci per i più piccoli, con una trentina di partecipanti, e l'attività con le scuole del territorio che ha coinvolto circa trecento studenti. La pista è stata poi utilizzata anche per gli allenamenti degli atleti della squadra agonistica del sodalizio sportivo.
«Abbiamo fatto tutto il possibile date le condizioni di contorno - sottolinea il presidente Claudio Scopel - I nostri volontari hanno profuso enorme impegno per dare questa pista alla città e con essa la possibilità per tutti di praticare lo sci di fondo alle porte di casa».
«Il successo della pista in Pra' del Moro è ormai consolidato da anni, così come la valenza sportiva e sociale delle attività che vengono proposte, in particolare quelle dedicate ai più giovani - continua Scopel - Quello che preoccupa per il futuro sono le anomalie climatiche, con inverni sempre più miti e senza neve, che per noi rappresentano la vera incognita. Un problema comune agli sport invernali in tutto il mondo».