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La storia

 

Gli inizi

Nell'immediato dopoguerra un gruppo di animosi sportivi (Angelo Dalla Rosa, Luigi Sartor, Olivo Zabot) insieme con altri sostenitori, alcuni sciatori di vecchia data, parlando delle loro passate imprese e rievocando le belle numerose vittorie di un tempo, pensarono d'organizzare una gara di fondo da disputare attraverso boschi, prati e sentieri alle falde del Monte Tomatico. La gara venne organizzata sotto il patrocinio dell'E.N.A.L. (Ente Nazionale Assistenza Lavoratori) ed ebbe luogo nel gennaio del 1946; vi presero parte una dozzina di atleti, principianti equipaggiati alla meglio ma appassionatissimi, tutti di Villaga. La gara ebbe un lusinghiero risultato e fu il trampolino di lancio che portò i nostri atleti ad affermarsi, più avanti, anche fuori zona. Ma fu soprattutto l'inizio dell'E.N.A.L. Sport Villaga.

 

 

Anni ’50

Nel 1953, galvanizzati dai successi, i membri dell'E.N.A.L. decisero di aggiungere al programma invernale una competizione di staffetta alpina intitolando una coppa ai "Caduti e dispersi nella Campagna di Russia 1940/45", successivamente estesa a tutti i Caduti e Dispersi della Guerra 1940-1945. Le manifestazioni organizzate dall'E.N.A.L. acquistarono maggior importanza, tanto da attirare l'attenzione anche dei vari corpi militari della Provincia di Belluno e del Veneto (Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza, Alpini, Artiglieri...). In quel periodo, una delle migliori gare di discesa del Feltrino era lo slalom gigante di Villaga organizzato proprio dall'E.N.A.L. Una competizione per coraggiosi, visto che si disputava su un percorso di 1200 metri con un dislivello di circa 250 metri e una quarantina di porte. Queste competizioni avevano un notevole richiamo, ma con il migliorare delle tecniche e dei mezzi diventarono sempre più pericolose, tanto che vennero abolite negli anni sessanta proprio per ragioni di sicurezza.

 

Anni ’60

Per raccogliere i fondi che servivano a finanziare le manifestazioni invernali, nel periodo estivo si organizzavano gite in montagna, feste paesane (una per tutte la festa di San Fermo, patrono di Villaga, che si svolgeva in cima al Colle di Melicante), gare di calcio, giochi vari (famosa la Corsa del gal – il primo assoluto che giungeva in cima al colle riceveva in dono un ruspante offerto da qualche famiglia di Villaga). Nel novembre 1966 l’E.N.A.L. Sport Villaga si affiliò alla Federazione Italiana Sport Invernali. Cominciarono quindi le prime uscite per le gare di calendario F.I.S.I.

 

Anni ’70

Nel novembre 1971 ricorreva il 25° anno di fondazione dell’E.N.A.L. Sport Villaga. Era una data tanto attesa da tutti gli atleti, soci, simpatizzanti ed abitanti del paese. Tutto fu preparato c on solerte precisione. Per questa occasione venne dipinto su un grande tavolato, quello che fu ed è il simbolo dell a società. La vecchia scuola fu sistemata, tutte le coppe e i trofei messi in bella m ostra dentro apposite bacheche e, appeso ai muri, tutto quello che poteva ricordare 25 anni di intensa attività sportiva e ricreativa. Con gli anni ’70, sull’onda dei successi dello sci di fondo, viene allestita a Villaga una pista in plastica per poter svo lgere gli allenamenti a nche in assenza di neve. Era la prima pista in plastica della Provincia e la seconda di tutto il Veneto. Era un anello di 500 metri che si snodava su un pianoro, dotato di impianto di illuminazione e con baita per ristoro. In questa disciplina, si laurearono Campioni Nazionali e Zonali su pista di plastica Sartor Marco, Rech Mauro, Scopel Irma e Sartor Marvi.

Parecchi atleti giunti in età del servizio di leva si distinsero per i loro ottimi piazzamenti nelle gare militari del Corpo Alpini: Giovanni Scopel, Zatta Renato, Rech Luigi, D’Ambros Pasquale, Sartor Maurizio, Greco Daniele, Sartor Marco. Ottimi piazzamenti anche per i nostri portacolori negli annuali appuntamenti dei campionati nazionali E.N.A.L: Giovanni Fantinel, Sartor Maurizio e Costa Giovanni.

Verso la fine degli anni ’70 l’E.N.A.L. (Ente Nazionale Assistenza Lavoratori) viene abolita. Il Consiglio della società, dopo varie discussioni, decide di conservare questo nome, pertanto si tolsero i puntini e l’E.N.A.L. Sport Villaga trasformò il suo nome in Enal Sport Villaga.

Con il passare degli anni le difficoltà incontrate dai dirigenti andavano aumentando: le normative per le caratteristiche tecniche delle piste da fondo, la preparazione delle stesse, l’impegno nel portare avanti l’attività giovanile mantenendo il Centro F.I.S.I. a Villaga, il compito di avere sempre un allenatore a disposizione e un mezzo adeguato per il trasporto dei ragazzi, la ristrutturazione della sede Enal presso le ex scuole elementari e, infine, la mancanza di neve. Nel 1972 la scuola elementare di Villaga viene chiusa e la struttura diventa la sede ufficiale della Società.

 

Anni ’80

Nel 1984 si acquistò un motopista per ovviare ai grossi problemi di manodopera nella preparazione delle piste. Il motorista riempì tutti d’orgoglio e ci permise di tracciare le piste con facilità. Sempre nel 1984, la società seguì particolarmente la specialità “discesa” e alcuni consiglieri si impegnarono nel preparare una squadra di giovani atleti. Importanti risultati furono ottenuti dai giovani discesisti, e in particolare da Giovanni Corso. Nel frattempo la società era impegnata anche nell’organizzazione di fasi comunali dei Giochi della Gioventù, di numerose prove del Trofeo Lattebusche sia di sci nordico che di sci alpino. E nel 1987 l’Enal Sport Villaga viene premiata dalla F.I.S.I. Nazionale con il “Distintivo d’Argento”! Nel 1989, purtroppo, l’Enal Sport Villaga perde uno dei suoi soci fondatori, Olivo Zabot, indimenticabile amico e sostenitore della società.

 

Anni ’90

All’inizio degli anni ’90 l’Enal Sport Villaga aggiunge un nuovo sport alla sua storia: lo skiroll. Nel 1991 si disputa una prova di Coppa Italia di Skiroll denominata “Coppa Città di Feltre” e, sul successo di questa gara e delle successive edizioni, viene organizzato nel 1994 il Campionato Italiano Assoluto di Skiroll in piano, effettuato per la prima volta con il metodo “Gundersen”. Notevoli soddisfazioni in questa specialità ci hanno dato Barbara e Paolo Sartor, entrambi entrati a far parte della Nazionale di Skiroll.

Nel 1992 si acquistò un pulmino usato che fu rimesso a nuovo grazie anche al lungo lavoro di alcuni consiglieri. Il 6 gennaio 1993, giorno della Befana, è nata una nuova e simpatica gara di fondo denominata “Befaniadi” che, inizialmente, aveva svolgimento davanti al Bar Giusti, per i giovani e per le “vecchie glorie” che si davano battaglia su un breve circuito.

Nel 1996 ricorre il 50° Anniversario di fondazione dell’Enal Sport Villaga. La festa viene celebrata il 2 giugno. Dopo aver reso omaggio al Monumento dei Caduti di fronte alla Chiesetta di San Fermo e dopo una partecipata S.Messa celebrata dal compianto Don Guido Caviola, abbiamo assistito alla premiazione dei fondatori, degli storici soci sostenitori e dei presidenti che si sono avvicendati durante i cinquan’tanni, alla presenza di autorità, di rappresentanti della Federazione Italiana Sport Invernali, di Reduci di Guerra e di altre importanti personalità legate al nostro sodalizio. Con la gradita partecipazione di Claudia Toigo, coadiuvata da Marco Sartor e dal presidente in carica Adriano Manfroi sono stati consegnati diplomi e medaglie d’oro ai premiati. Ciliegine sulla torta le graditissime presenze di celebrati campioni del fondo azzurro quali Franco Manfroi e Maurilio De Zolt.

Pochi mesi dipo il 50° Anniversario di Fondazione, putroppo, viene a mancare anche un secondo fondatore e da sempre socio sostenitore dell'Enal Sport Villaga: Luigi Sartor.

Sempre nel 1996, da un’idea di GianCarlo Scopel e dalla collaborazione tra l’Enal Sport Villaga ed il Team Bunny Hop di Enrico Maset, nasce una manifestazione di mountain-bike denominata “Villaga Trophy”. Da allora si sono disputate 11 edizioni della gara che, col passare degli anni, ha assunto la valenza di vera e propria “classica” nel settore cross-country, ricevendo sempre maggior apprezzamenti da atleti e società partecipanti, diventando prova di campionati provinciali, circuiti regionali e Veneto Cup.

Nel 1998, dopo aver già ricevuto un distintivo d’argento, l’Enal Sport Villaga viene decorata nuovamente dalla F.I.S.I. Nazionale con un meritatissimo “Distintivo d’Oro”!

Nel 1999 viene disputata l’ultima edizione della “Coppa Caduti e Dispersi”, in cui vengono assegnati i titoli provinciali nelle varie categorie. Nell’estate dello stesso anno si ripete l’organizzazione del Campionato Italiano Assoluto di Skiroll in piano. Numerosa e qualificata la partecipazione con l’assegnazione del titolo assoluto al plurimedagliato Alfio De Gregorio e con la prestigiosa medaglia d’argento della nostra Barbara Sartor. Graditissima la presenza alle premiazioni di quella splendida giornata di sport dell’inossidabile Campione Olimpico e Mondiale Maurilio De Zolt.

 

Anni 2000

Nell’anno 2000, per ricordare il socio fondatore Luigi Sartor, viene organizzata sulle nevi di Passo Cereda una gara nazionale per cittadini e veterani; la manifestazione, organizzata in modo impeccabile, ha avuto al nastro di partenza nientemeno che il “Grillo” Maurilio De Zolt. Primi posti assoluti per due atleti di Villaga: Paolo e Barbara Sartor. Buona la partecipazione anche negli anni successivi. Sempre nel 2000, sul Monte Avena, e nel 2001, a Passo Rolle, si sono disputate manifestazioni di sci alpino a carattere regionale, intitolate ad Olivo Zabot, uno dei tre soci fondatori del sodalizio nel lontano 1946.

Nel giugno 2001 l’Enal Sport Villaga, con le intere frazioni di Tomo e Villaga, vive un altro doloroso momento della sua storia, con la scomparsa del caro amico Don Guido Caviola, parroco per quarant’anni della Parrocchia di Tomo e Villaga, e da sempre sostenitore dell’Enal Sport Villaga.

Nel 2003, purtroppo, l’Enal Sport Villaga perde il suo ultimo socio fondatore, scomparso all’età di 93 anni, Angelo Dalla Rosa. L’Enal Sport Villaga, inoltre, vuole ricordare anche due giovani vite della frazione scomparse a seguito di tragici incidenti stradali -  Rudi Fantinel (1998) e Massimo Pasqualotti (2001) – dedicando trofei in loro memoria.

Nel 2005 prende vita, in concomitanza delle feste natalizie, un anello di fondo in località Pra’ del Moro, in centro a Feltre, realizzato con la neve artificiale (un piccolo stadio invernale). Molti sono stati gli elogi e gli apprezzamenti per questo sogno divenuto realtà. L’anello di fondo, integrato dall’offerta del noleggio del materiale e del ristoro, ci ha permesso sia di effettuare il corso di Natale per i bambini che offrire ai Feltrini (e non solo) una comoda possibilità per avvicinarsi a questa pratica sportiva. Inoltre, grazie a questa pista e al duro lavoro dei volontari Enal, la Sportful ha potuto organizzare, a partire dal 2006, il “Team Sprint Città di Feltre” e, successivamente, la “6 ore Sportful”.

Nel gennaio 2008, sempre su queste nevi, sono stati disputati il Grand Prix Lattebusche per Baby e Cuccioli e il Grand Prix Allievi e ragazzi, intitolando una coppa ad Antonio Rigoni, allenatore (con lui l’Enal Sport Villaga ha ottenuto risultati veramente brillanti anche a livello nazionale) e da sempre sostenitore del sodalizio dell’Enal Sport Villaga, tragicamente scomparso pochi mesi prima.

 

... e la storia dell'Enal Sport Villaga continua...